Riprendersi spazio e privacy in città
Le sfide più impegnative sono proprio quelle che ci piacciono di più: il giardino piccolo è infatti uno dei soggetti più difficili da interpretare progettualmente.
Ed è quello che non ti perdona “errori”. Soprattutto, quando c’è una città che incombe sulla privacy. In questo caso, era presente un giardino pensato e costruito più di vent’anni fa, con la vegetazione cresciuta più del dovuto.
La richiesta era quella di riprendere gli spazi persi e di ripensare l’intera area, suddividendola in due zone. Dopo aver rimosso tutti gli arbusti inidonei al progetto, abbiamo ricreato due zone particolari, una zona colazione e una zona relax.
Abbiamo inserito elementi come piante a spalliera per creare una immediata privacy (fondamentale), creando contemporaneamente aree calpestabili tramite un sistema alveolare che permette di mantenere in ordine la ghiaia presente, con bordure in tubo per delimitare le aree.
Coronando il tutto con la presenza del prato, del sistema automatico di irrigazione e della fontana, finalmente i proprietari riescono a godersi il giardino un tempo perduto sfruttando al meglio gli spazi rinnovati e ritrovati.