Avere un giardino curato non è solo un modo per avere la casa in ordine ma è quasi un dovere per chi ha la fortuna di poter godere di uno spazio esterno privato. Non importa quali siano le dimensioni del giardino, quel che conta è che sia sempre gestito nel migliore dei modi. E’ indispensabile rivolgersi sempre a un professionista? In alcuni casi sì, ci sono dei lavori che non possono essere svolti se non si ha la professionalità e se non si dispone delle conoscenze specifiche nel settore. La costruzione dei giardini, per esempio, è un’attività piuttosto complessa, soprattutto quando la base di partenza è particolarmente complessa. Sarebbe sbagliato credere che basti piantare un cespuglio, realizzare un prato verde (molto difficile da ottenere) e realizzare un’aiuola per dire di avere un bel giardino domestico.

Quel che troppo spesso si dimentica è che, dietro un giardino ben realizzato, c’è sempre un progetto accurato, sviluppato secondo le specifiche dello spazio a disposizione e in base alle direttive del cliente. Per tale ragione, contattare un professionista nella costruzione giardini può risultare una scelta vincente da parte di chi vuole solo il meglio per la sua casa.

Ovviamente, per la sua manutenzione ordinaria può non essere indispensabile richiedere l’intervento di un giardiniere esperto, a patto che si abbiano almeno le conoscenze base del giardinaggio. Le piante e tutti gli arbusti, infatti, devono essere trattati con grande cura e secondo le esigenze specifiche: non si può improvvisare, il rischio è quello di causare un danno enorme al proprio giardino, rovinando tutto il lavoro fatto dal professionista che l’ha realizzato. Chi vive nella zona di Parma e provincia o, comunque, dispone di un immobile con giardino in quest’area può contattare la nostra azienda di giardinaggio per richiedere un preventivo personalizzato per la costruzione di giardini di tutte le dimensioni, dai più piccoli ai più grandi, mettendosi in mano a professionisti esperti del settore. Loro stessi, se necessario, saranno lieti di condividere il loro sapere con i clienti per guidarli nella gestione futura ordinaria del giardino, una volta che che questo sarà concluso.

Per realizzare giardini che, oltre che essere esteticamente gradevoli, siano anche perfettamente integrati nell’ambiente e siano in equilibrio con lo stile dell’immobile di appartenenza, è necessario porsi alcune domande preliminari. Per esempio, avrebbe senso piantare una palma in un giardino ai piedi delle Dolomiti? Per quanto questo albero possa essere esteticamente accattivante e scenografico, quello non è certo il suo ambiente. Oltre che causare una potenziale sofferenza alla pianta, viste le non adeguate condizioni climatiche, anche a livello progettuale rappresenta una soluzione decontestualizzata che non ha un apporto particolarmente positivo nell’equilibrio di un giardino, a meno che non si voglia ottenere un effetto stupefacente. Ogni latitudine ha le sue caratteristiche e le sue peculiarità e la bravura di un giardiniere è proprio quella di scegliere piante che si possano adattare con successo, che possano vivere bene e in armonia.

Prima di chiamare un professionista per la costruzione dei giardini è sempre importante porsi una domanda: cosa ne voglio fare del mio giardino? Questo è il quesito principale attorno a cui deve ruotare tutto quello che viene dopo: dare una direzione e avere già chiare le idee prima dell’arrivo del progettista e del giardiniere è un vantaggio non indifferente per ottenere un risultato con i fiocchi. Certamente, il professionista può elargire consigli e dare suggerimenti per come realizzarlo in pratica, ma è l’utente che deve dare l’indirizzo al giardiniere. Questo è fondamentale perché il giardino dev’essere uno spazio fruibile della casa, un luogo in cui i suoi abitanti possano trovare il comfort e le comodità che potrebbero ritrovare anche all’interno.

In tanti, purtroppo, non danno peso a questo aspetto: un giardino vale l’altro, basta che sia ordinato! Troppe volte i professionisti sentono pronunciare questa frase, per poi ritrovarsi clienti delusi una volta completato il lavoro, perché il giardino non rispecchia la loro idea iniziale. A prescindere dalle dimensioni dello spazio da trasformare in giardino, infatti, possono essere diverse le soluzioni da adottare per avere uno spazio verde tematico personalizzato, in linea con le proprie ambizioni. Un esempio? Bastano pochi metri quadrati per ottenere un giardino perfetto per il benessere, dove praticare yoga e pilates immersi in un’atmosfera rilassante e unica. Chi ha più spazio a disposizione può anche pensare di creare in giardino una collezione di piante rare, ovviamente chiedendo al professionista dell’azienda di giardinaggio quali possono essere le tipologie più idonee per quello specifico clima. Se, invece, desiderate piante molto particolari che sono evidentemente incompatibili con il microclima della vostra zona, non dovete perdere del tutto le speranze, perché ci sono degli accorgimenti che i professionisti possono mettere in pratica per la costruzione di giardini particolari a qualunque latitudine.

Ovviamente, queste non sono operazioni tipiche del fai da te, soprattutto nella fase di impianto, perché necessitano di conoscenze molto approfondite, ma acquisendo qualche nozione è possibile dedicarsi alla cura autonoma di queste piante. Sono tanti coloro che amano avere anche un giardino zen, di dimensioni piccole o ampie poco importa, così come quelli che adorano aprire la porta e trovarsi davanti una sterminata distesa di prato verde per i giochi o per il relax. Ci sono poi coloro che vogliono un piccolo frutteto, così come quelli che desiderano molte piante per creare piacevoli zone d’ombra nel periodo estivo. Le possibilità per la realizzazione dei giardini sono pressoché infinite: le esigenze primarie sono sempre la priorità in questo caso e poi è importante dare uno sguardo ai dintorni per capire quale potrebbe essere la direzione giusta da seguire per la costruzione del giardino.

Infatti, oltre che per questioni climatiche, l’adattabilità di un giardino al contesto dev’essere valutata anche su base paesaggistica. La fisionomia del paesaggio, infatti, è un elemento fondamentale in fase progettuale per la costruzione dei giardini, giacché ogni ambiente ha le proprie forme e la propria personalità che non meritano di essere snaturate nemmeno in caso di realizzazione di un giardino privato. Questa è una considerazione che può essere fatta da chiunque, non è necessario essere dei professionisti per capire che, magari, un uliveto non è prettamente quello che ci si aspetterebbe di trovare in un giardino sugli Appennini, solo per fare un esempio. Così come, tornando alle palme, non sarebbero coerenti in un paesaggio collinare anche se potrebbero adattarsi climaticamente.

A proposito di costruzione di giardini coerenti, l’esposizione al sole è un elemento da prendere in considerazione in fase preliminare di progettazione, perché da questo dipende la suddivisione dello spazio a disposizione nelle varie aree. Può sembrare facile scegliere una bella pianta, trovare l’angolo di giardino più scenografico e metterla in posa: eppure non è così che funziona se si desidera avere un bel giardino curato e sano. Non tutti sanno che ogni pianta ha una sua specifica sensibilità al sole e questo implica un’attenzione particolare all’esposizione solare per evitare malattie in caso di eccesso, in un senso o nell’altro. Com’è ovvio che sia, in qualsiasi giardino ci sono zone più soleggiate e zone più ombreggiate: le piante vanno inserite nel progetto su questa base. Individuare le piante che possono adattarsi a una condizione piuttosto che a un’altra è fondamentale per capire quale può essere la direzione da dare al proprio giardino: i professionisti dell’azienda di Giardinaggio di Parma sono dei profondi conoscitori di questo mondo e sono pronti a suggerire le piante migliori per ogni condizione.

Potrebbe capitare che bisogna rinunciare a una pianta molto amata, se proprio l’area a disposizione non ne permette l’inserimento, ma si possono trovare tantissime alternative altrettanto belle e valide per ottenere un effetto scenografico notevole. Quella della modulazione delle zone durante la costruzione dei giardini dev’essere una priorità assoluta nel momento in cui si vuole ottenere un risultato d’eccellenza per un progetto equilibrato e di successo. Infatti, costruire giardini non vuol dire solo inserire piante e arbusti o stendere il prato verde: significa realizzare anche tutte le strutture di supporto come la pavimentazione, realizzare le zone fruibili per il relax, scegliere gli arredi. Considerare il giardino solo come un’area verde con prato e piante è una concezione arretrata e poco funzionale per le esigenze e le soluzioni abitative moderne. Per la stessa fruizione del giardino è importante prevedere delle sue parti pavimentate o, comunque, destinate al passaggio.

E’ vero che è meraviglioso passeggiare sul prato a piedi nudi, ma è altrettanto vero che a lungo andare i fili d’erba si possono rovinare, soprattutto se calpestati frequentemente con le calzature. Prevedere dei vialetti d’accesso all’abitazione (dove necessario) è una delle priorità dei professionisti dei giardini e sulla base di questo, tutt’intorno, possono essere realizzate delle aree diverse. Quel che è importante è avere la consapevolezza delle proprie azioni, fare delle scelte ponderate e ragionate nell’ottica dell’estetica e della riuscita del progetto. Ovviamente, tutte le soluzioni devono essere rivolte in quella direzione, ossia all’ottenimento di un ambiente gradevole in senso estetico, funzionale, fruibile e ben integrato. Per fare un esempio concreto, se il giardino ha una parte molto ampia esposta al sole, la realizzazione di un patio piuttosto che di un vialetto in mattoni non è una scelta adeguata, perché oltre a essere un materiale che trattiene molto calore, l’effetto estetico non è gradevole. Per lo stesso motivo, questa soluzione è da evitare per i giardini a corte, anche perché in questo caso la sensazione di artefatto e di artificiale sarebbe eccessiva, a discapito dell’eleganza e dell’equilibrio. C’è una regola nella progettazione, che tutti i professionisti nella costruzione di giardini conoscono: le pavimentazioni, qualsiasi esse siano, conferiscono al giardino un carattere forte e dominante; se si vuole ottenere l’effetto opposto, invece, è necessario utilizzare le specie vegetali ad hoc, come quelle caduche e tendenti alle inflorescenze. Sembra un paradosso, eppure queste soluzioni sono quelle che danno una maggiore sensazione di leggerezza e di spazio, essendo in grado di alleggerire e regalando, quindi, un maggior respiro. Sono piccoli trucchi che solo gli esperti del settore conoscono e sanno mettere correttamente in pratica.

Poco fa si è accennato anche all’arredamento: la costruzione dei giardini non è completa senza qualche elemento decorativo funzionale d’arredo. Uno degli aspetti maggiormente apprezzati da chi sta costruendo un giardino nella propria abitazione è rappresentato da uno spazio coperto in cui ripararsi in caso di forte sole e intemperie, per usufruire del giardino in ogni stagione dell’anno. Chi costruisce giardini sa perfettamente che questo è spesso il punto cardine attorno a cui ruota tutto il resto del progetto, compresa la scelta degli arredi vegetali e la loro disposizione. Ovviamente, la scelta della soluzione non può essere standardizzata ma dev’essere inserita nella logica dell’intero complesso abitativo e ambientale. Le costruzioni in mattoni, a meno che non si tratti di patii, non sono tra le più apprezzate in questo senso.

Per le soluzioni fai da te si possono scegliere i gazebo di piccole dimensioni oppure gli ombrelloni: sono, però, da considerare come temporanee in attesa di una soluzione maggiormente integrata nell’ambiente, soprattutto gli ombrelloni. Nell’ottica della costruzione dei giardini, sono tantissimi coloro i quali richiedono la realizzazione di piccole costruzioni in legno semi-permanenti. Si tratta di strutture per le quali non è necessario richiedere le autorizzazioni edili e che possono essere integrate perfettamente in qualsiasi giardino. I pergolati e le tettoie sono le soluzioni in tal senso più gradite, anche perché si possono decorare facilmente, rendendo il giardino ancora più apprezzabile. Le dimensioni dello stesso devono essere in relazione a quelle del giardino ed è importante non fare errori in tal senso. Se lo spazio a disposizione non è tantissimo è meglio scegliere soluzioni di piccole dimensioni, adatte a ospitare poche persone attorno a un tavolo, per esempio. Sfruttare gran parte del giardino per un pergolato può non essere una soluzione vincente per avere un’area fruibile al 100%. Altrettanto vero è il contrario, perché se lo spazio a disposizione è di grandi dimensioni, nel momento della costruzione del giardino è utile prevedere un pergolato o un gazebo semi-fisso di dimensioni abbondanti, dove magari ritrovarsi all’ora del pranzo o della cena per il convivio insieme agli amici. Ovviamente, gli arredi sono imprescindibili ma possono anche essere scelti in autonomia, basta rispettare quella che è la filosofia del giardino che è stato realizzato: gli arredi sono l’ultimo elemento da inserire in un giardino, la ciliegina sulla torta per completare l’opera e dare un tocco di classe all’insieme.